Abstract
L’espressione “altruità” ad una prima lettura potrebbe sembrare discutibile, quanto meno equivocabile se non addirittura scorretta e pertanto sostituibile con il termine “altruismo”, ma non lo è, se capace di offrire una nuova possibilità di interpretazione circa le relazioni umane e le risorse personali. Nelle riviste, nei quotidiani e perfino nei talk-show, il tema delle “risorse umane” ricorre frequentemente. A parlarne sono per lo più i politici e le varie organizzazioni istituzionali che propongono progetti e programmi di indubbio valore, non sempre però concretamente realizzabili nei tempi previsti. Di progetti atti a valorizzare la risorse umane si discute con una certa semplicità, come se fosse così semplice e naturale conseguire obiettivi a volte assai pretenziosi. Ma quel che basta sembra essere l’impegno, la volontà. Eppure il problema delle risorse umane spesso viene trascurato nell’aspetto più significativo che ne offre una legittimazione: il tema della persona umana.